Tra la fine degli anni 50 e l’inizio degli anni 60 le sorelle Luigia e Anna Rosa sposano rispettivamente Giuliano Azzi e Antonio Tenca, fondatori di Panguaneta nel 1960. Famiglia e azienda si intrecciano e crescono insieme e, per mettere mogli e figli al riparo da eventuali rovesci della sorte, Giuliano e Antonio acquistano i primi pioppeti intestandoli a Luigia e Anna, un gesto che ha un senso non solo intimo e personale, ma che è anche un riconoscimento pubblico del loro valore e ruolo nell'azienda. È lo sviluppo naturale della secolare tradizione della Bassa Mantovana per cui la dote delle figlie era fatta di piccoli appezzamenti di terreno, e non di denaro: un dono che non si esaurisce, ma che può essere di sostentamento alle generazioni successive. Su queste terre golenali, oggi come allora, si coltivano i pioppi, a conferma della saggezza di quella scelta e nel riconoscimento del contributo femminile allo sviluppo economico e sociale del nostro Paese.